Il tempo del ritorno…

Troppo tempo è trascorso da quando decisi di scrivere qualcosa in questo blog…e già allora la decisione di scrivere qualcosa dopo tanto tempo portò seri vuoti di volontà in me…dopo tanto tempo,la scena si ripete.
Come sempre l’approccio a qualcosa di interessante da far leggere risulta sempre difficoltoso per me,ma ci proverò come ho sempre fatto cercando di non essere noioso.
 
Ognuno di noi attimo dopo attimo vive fugaci emozioni che vanno dall’amore fino all’intolleranza,a volte verso gli altri,a volte no…e tutte le attenzioni del caso sono rivolte solo a noi stessi,complici delle azioni quotidiane della nostra tremenda e a volte stupenda vita…il rapporto con noi stessi spesso ci induce a produrre una marea di pensieri,parole,sentimenti emozioni che a volte ci esaltano ed altre volte,e direi molto spesso,ci buttano giù,moralmente parlando…si sa il nostro umore varia,varia come variano le lancette dell’orologio che non torna mai..mai indietro..fa lo stesso percorso tante volte…scandisce attimo per attimo ogni momento,ogni respiro…ma gli attimi che ripercorre dopo,sono sempre diversi da quelli già solcati…;
noi…abituati già da piccoli a sondare tante strade,tanti sentieri per trovare terreno fertile per i nostri sogni…ma si sa,la vita è diversa per chi inizia a capire il suo percorso più tardi degli altri e ti ritrovi così…a dover capire una cosa che già molto tempo prima quelli accanto a te,hanno capito,elaborato..e digerito.
Come sempre,sono perso tra i miei pensieri…immagini si sovrappongono e a stento riesco a scrivere qualcosa,sempre accompagnato da stralci di musica che cercano di alleviare il sovraffollamento di pensieri nella mia testa;
 

"A volte mi perdo tra i racconti di questa vita,a stento riesco a riconoscere ciò che davvero può rappresentare un racconto di vita,uno di quelli che rimangono dentro di te per un bel pò di tempo,giusto per farti assaporare i vari lati della vita ,di questa straordinaria e tenace vita;
forse tutto questo tempo senza riuscire a provare emozioni mi ha solo anestetizzato il cuore..come un albero di natale senza alcuna decorazione o come un presepe spoglio dei suoi principali protagonisti…c’è solo in maniera figurata senza alcun senso,senza il suo vero significato e così si veste il mio cuore…per riempire quella cassa toracica…solo per riempirla."

 

Ogni tanto…ritorno.

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Una risposta a Il tempo del ritorno…

  1. Sarah ha detto:

    … Vivere sigifica sognare… e sognare significa provare a riacendere quel cuore ke ormai è "spento"… xkè te lo meriti.. ❤

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